Sono 4 i medici dell’ospedale Sant’Elia di Caltanissetta indagati per il decesso di Mirko Mattina, il giovane di 26 anni deceduto il 27 dicembre del 2021 per una pancreatite. A seguito della denuncia sporta dal padre del giovane, Vincenzo Mattina, assistito dagli avvocati Donatella Baglio Pantano e Andrea Zuccalà, il Pm aveva iscritto nel registro degli indagati nove persone, tra personale medico e paramedico dell’ospedale Sant’Elia, disponendo l’autopsia sulla salma del ragazzo. Espletati gli accertamenti tecnici irripetibili era stato disposto l’incidente probatorio con la nomina di un collegio peritale utile ad accertare le cause del decesso e le eventuali negligenze da parte degli indagati. Depositate le perizie e celebrata l’udienza di escussione sulle risultanze mediche, riporta l’agenzia Ansa, il Pm aveva formulato la richiesta di archiviazione. Richiesta alla quale i genitori di Mirko si erano fermamente opposti. Le argomentazioni mosse dai legali della famiglia sono state pienamente condivise dal gip David Salvucci il quale ha ordinato al pm l’imputazione coatta per i 4 medici per omicidio colposo e cooperazione nel delitto colposo. Si ravviserebbe nel loro operato “il carente/erroneo approccio diagnostico e, soprattutto, terapeutico, quest’ultimo pure colposamente tardivo, nonché all’eziologia che tali colpose condotte hanno avuto nella determinazione dell’evento morte”. Il gip Salvucci ha archiviato le posizioni di altri medici non ravvisando nei loro confronti alcun profilo di colpevolezza.
CALTANISSETTA - 26ENNE MORTO PER PANCREATITE, MEDICI INDAGATI
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