Le contestazioni mosse riguardano “omissioni di atti obbligatori per legge e violazioni dei principi di efficacia, efficienza e buon andamento dell’amministrazione”. Sulla base delle risultanze dell’attività di indagine, il presidente della Regione Renato Schifani, su proposta dell’assessore Daniela Faraoni, ha formalmente comunicato stamattina a Croce l’avvio del procedimento di decadenza e la risoluzione del relativo rapporto di lavoro per gravi responsabilità gestionali. La decisione è stata presa a seguito di un’indagine ispettiva che ha evidenziato gravi disservizi legati ai ritardi nell’erogazione delle prestazioni di anatomia patologica, suscitando grande clamore mediatico e un crescente allarme sociale, oltre a mettere a repentaglio la salute dei cittadini interessati. l’assessorato ha disposto la sospensione del direttore generale per due mesi. L’attività ispettiva è stata condotta dal dipartimento per le Attività sanitarie e osservatorio epidemiologico dell’assessorato, che ha prodotto una relazione individuando responsabilità a carico del vertice dell’Asp. Croce ha fatto sapere che “ha agito per risolvere problemi ereditati olterttutoo denunciati. “So di aver agito con coscienza, onestà e impegno ha detto ancora il direttore generale dell’asp. Il resto toccherà accertarlo in tutte le competenti sedi giudiziarie, alle quali valuterò di rivolgermi senza spirito di rivalsa, con l’obiettivo unico di fare emergere la verità”. Numerose le reazioni politiche. italia viva ha chiesto le dimissioni di Renato Schifani
TRAPANI - ASP, SOSPESO IL DIRETTORE GENERALE CROCE
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