Il corpo del sub 39enne Robcornelis Maria Huijben Uiben è stato trasferito all’istituto di medicina legale del Policlinico di Palermo, dopo la tragedia accaduta ieri al largo di Porticello durante le operazioni di recupero del Bayesian. Nelle prossime ore la procura di Termini Imerese potrebbe disporre l’autopsia. Intanto si sono fermate le operazioni di recupero del veliero. La Procura che ha aperto un’inchiesta ha disposto il sequestro dell’area dove è avvenuto l’incidente. Le indagini sulla morte del sommozzatore sono condotte dalla capitaneria di porto di Palermo e sono coordinate dal pm di Termini Imerese Raffaele Cammarano. I rilievi sul luogo della tragedia potrebbero essere affidati ai sub della polizia o della guardia di finanza, o ai sommozzatori della Marina. Secondo una prima ricostruzione, il sub olandese, si trovava a 50 metri di profondità, con altri colleghi sommozzatori per eseguire il taglio del boma, in vista del taglio dell’albero alto 75 metri. Forse un pezzo di metallo, avrebbe colpito la vittima. Su quanto accaduto interviene la società Tmc Marine esecutrice delle attività del recupero del Bayesian. “Siamo addolorati nel confermare la tragica morte di un subacqueo specializzato. Le circostanze dell’incidente sono attualmente oggetto di indagine da parte delle autorità e tutte le parti interessate stanno offrendo la loro piena collaborazione. Stiamo offrendo ogni supporto alla squadra di recupero sul posto in questo momento straziante e i nostri pensieri sono rivolti alla famiglia della vittima”. In una nota anche Federica Badami segretaria generale Cisl Palermo Trapani manifesta solidarietà: terremo alta l’attenzione su un fenomeno che è ormai una strage quotidiana che deve essere fermata subito”.
PORTICELLO - MORTE SUB, STOP RECUPERO BAYESIAN
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