Concorrenza sleale, alti costi di produzione, situazione debitoria delle imprese. Sono i motivi che hanno portato il movimento diritti agricoltori a indire oggi una mobilitazione per difendere il lavoro dei produttori agricoli. I lavoratori presenti all’interno delle serre delle imprese vittoriesi mostrano il Pomodoro invenduto, sacrifici di un’impresa, dicono e di una famiglia andati in fumo. Anche il prezzo del grano è crollato, lo vedremo nei prossimi giorni, rimarca il movimento, a repentaglio la produzione della carota e la produzione del latte, tutte queste drammatiche realtà determinano l’abbandono del territorio e la desertificazione. Il pomodoro, è il grido d’allarme, è una nostra eccellenza che deve essere protetta
INT AGRICOLTORI
Tutti questi passaggi, riporta la nota del movimento diritti agricoltori, culmineranno il 26 Giugno in un concentramento davanti il piazzale del mercato ortofrutticolo a Vittoria.