PALERMO - LAVORATORI SFRUTTATI DA CAPORALI CINESI

di Veronica Puglisi
61 visite

Un sistema illecito, fondato sullo sfruttamento della manodopera, all’interno del quale i 30 dipendenti dell’azienda (27 dei quali senza contratto) quasi tutti di nazionalità italiana, erano costretti a svolgere le loro mansioni nei negozi gestiti da caporali cinesi per 12-13 ore al giorno per sette giorni alla settimana per una paga oraria irrisoria, senza riposi e ferie. Un ambiente di lavoro insicuro e insalubre sotto il continuo controllo dei loro “datori di lavoro” con un impianto di videosorveglianza installato all’interno degli esercizi. E’ quanto scoperto dai carabinieri di Palermo. Sei i cittadini cinesi denunciati . Nei loro confronti il Giudice per le Indagini Preliminari del Tribunale di Palermo, su richiesta della Procura di Palermo, ha anche emesso la “misura interdittiva del divieto di esercitare l’attività di impresa o di ricoprire uffici direttivi delle persone giuridiche e delle attività ad esse inerenti per la durata di dodici mesi” .Le misure sono giunte a termine di un’indagine scaturita da un accesso ispettivo effettuato nel settembre del 2023, nel corso di una campagna di controlli anticaporalato. Agli indagati sono state anche contestate svariate violazioni per un totale di circa 200.000,00 euro.

Potrebbe interessarti anche:

badge_FED
©2022 Video Mediterraneo – Realizzato da Rubidia.  Tutti i diritti riservati | RVM Srl – SS 115 Km 339,500 – Modica (RG) | P.Iva 00857190888.