Un volo Volotea proveniente da Verona è stato il primo volo ad atterrare questa mattina a Catania dopo lo stop all’atterraggio e al decollo arrivato all’alba a causa della presenza di una gru nel cantiere Rfi che di fatto impediva la sicurezza di navigazione aerea. Cantiere che si trova proprio in prossimità della pista e che si sta occupando dell’interramento della linea ferroviaria. Ecco perché Enav ed Enac hanno deciso di chiudere la pista: infatti, la presenza dell’ostacolo lungo le direttrici di atterraggio e decollo poste ad ovest della pista ha comportato il dirottamento dei voli.
Molti sono stati fatti atterrare a Palermo, a Comiso. Addirittura il volo proveniente da New York è stato fatto atterrare a Roma.
La gru ha subito un guasto e dunque non si abbassava nè alzava: i responsabili del cantiere sono subito intervenuti e hanno spostato la gru per dare la possibilità all’aeroporto di Catania di riprendere le operazioni di volo che si sono sbloccate poco dopo le 9:30
Disagi dunque per i passeggeri tanto che la SAC, che gestisce l’aeroporto di Catania, ha invitato a verificare lo stato del proprio volo.
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Non solo problemi per chi partiva ma anche per chi doveva arrivare a Catania, come ci racconta uno di loro, il docente universitario e giornalista Rosario Faraci, il cui volo è stato fatto atterrare a Palermo con conseguenti difficoltà. Avvisati sull’aereo del cambio di destinazione, una volta arrivati a Palermo i problemi sono sorti perché dovevano essere reperiti gli autobus e qualcuno, come nel suo caso, ha dovuto provvedere autonomamente per accelerare il ritorno a Catania.
Altri passeggeri presenti a Palermo hanno raccontato che gli autobus messi a disposizione non erano stati subito sufficienti e dunque si è creata una sorta di ressa per cercare di accaparrarsi un posto.
