INCENDIO ECOMAC - “DA LUNEDI’ CONTROLLO DI TUTTI GLI IMPIANTI”

di Veronica Puglisi
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INT GIOVANNI SIGNER PREFETTO DI SIRACUSA
Il prefetto di Siracusa Giovanni Signer lo ha ribadito più volte. L’obiettivo è che non accadono altri fatti del genere. Questo quanto emerso questa mattina nella riunione convocata in prefettura a Siracusa alla presenza dell’ARPA dell’ASP oltre che dei sindaci e delle forze dell’ordine dopo l’incendio divampato circa una settimana fa all’interno dello stabilimento Ecomac di Augusta. Nonostante le avversità, ha sottolineato il prefetto, il sistema della protezione e dell’intervento ha retto. Su quanto accaduto, l’azienda è stato colpita da due incendi in tre anni, sta procedendo l’autorità giudiziaria. Adesso è necessario lavorare sul fronte della comunicazione tra gli enti e la prevenzione.

GIOVANNI SIGNER

Una parte dei rischi per la salute, ha detto il direttore sanitario Salvatore Madonia, sono stati scongiurati. Dal momento dell’incidente ho trattenuto rapporti continui con i direttori dei pronto soccorso, con i medici di famiglia e pediatri per capire se erano presenti fenomeni di intossicazione. Nessuno ci ha dato feedback di potenziali soggetti intossicati. Madonia rassicura sull’utilizzo di acqua potabile. I pozzi dei comuni interessati non vengono intaccati dalle sostanze inquinanti perchè profondi. Per gli effetti a lungo termine è necessario attendere gli esiti degli esami dell’arpa.
SALVATORE MADONIA DIR.SANITARIO ASP SIRACUSA
Le aree di Melilli, Villasmundo e nella porzione del territorio di Augusta sarebbero quelle maggiormente esposte alle emissioni inquinanti.

GIUSEPPE CARTA SINDACO DI MELILLI

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