L’acqua trattata dai tre dissalatori mobili finanziati dalla Regione Siciliana con 100 milioni di euro sarà presto immessa nelle reti idriche. E’ quanto emerso dal sopralluogo effettuato questa mattina dal presidente della Regione Renato Schifani nell’impianto di Porto Empedocle, accompagnato dall’assessore all’Energia Francesco Colianni, dal prefetto di Agrigento Salvatore Caccamo e dal capo della Protezione civile regionale Salvo Cocina. Nella struttura dell’Agrigentino sono stati completati il riempimento delle condotte di adduzione e scarico a mare, i test elettrici, idraulici e l’osmosi inversa.
RENATO SCHIFANI PRESIDENTE REGIONE SICILIANA
Il presidente ha poi sottolineato l’impegno del suo governo nell’ammodernamento delle infrastrutture: «Abbiamo investito non solo in nuove fonti di approvvigionamento, ma anche nel rifacimento delle reti. I tre impianti saranno gestiti da Sicilacque. I container con le attrezzature sono arrivati a giugno. Per la gestione, la manovra finanziaria in esame all’Ars prevede uno stanziamento di quasi 10 milioni di euro da parte della Regione, a cui si aggiungeranno 21 milioni erogati dallo Stato.