Sono 4 le misure cautelari (due delle quali destinatarie della misura degli arresti domiciliari, le altre delle misure dell’obbligo di dimora e della presentazione alla polizia giudiziaria.) eseguite nella provincia etnea dai Carabinieri del Comando Provinciale di Catania nei confronti di altrettanti soggetti indagati nell’ambito della vasta operazione denominata “Naumachia”, emessa dal Giudice per le Indagini Preliminari del Tribunale etneo, su richiesta della Direzione Distrettuale Antimafia. I destinatari di quest’ulteriore provvedimento sono ritenuti a vario titolo gravemente indiziati dei reati di “ricettazione’ e “acquisto, detenzione e cessione di sostanze stupefacenti’. L’indagine – coordinata dalla Direzione Distrettuale Antimafia – aveva già consentito di eseguire 38 misure cautelari per i reati associazione di tipo mafioso’~ “associazione finalizzata al traffica illecita di sostanze stupefacenti, detenzione, porto e cessione di anni comuni e da guerra’~ “ricettazione’~ “estorsione’~ con l’aggravante del metodo mafioso e con finalità di agevolare il sodalizio mafioso. Le nuove misure cautelari sono state disposte nei confronti di soggetti ritenuti contigui al gruppo mafioso dei Nizza, storica articolazione del clan di cosa nostra catanese Santapaola-Ercolano e attivo nella città di Catania e nel suo hinterland. L’attività investigativa ha consentito, tra l’altro, di accertare a livello di gravità indiziati e l’esistenza di un sistema organizzato e stabile, volto alla gestione delle risorse economiche del clan, mediante l’erogazione sistematica di somme di denaro alle famiglie dei sodali detenuti, con l’obiettivo di mantenere saldo il legame con l’organizzazione e prevenire eventuali collaborazioni con la giustizia.
CATANIA - OPERAZIONE NAUMACHIA CONTRO IL CLAN NIZZA
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