INCENDI - LA SICILIA BRUCIA, “DISASTRO AMBIENTALE”

di Katjuscia Carpentieri
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Sos incendi in Italia, in 7 mesi in fumo oltre 30mila ettari, le più colpite il Sud e le isole. I dati sono di Legambiente che oggi presentano il nuovo report “L’Italia in fumo” insieme a un pacchetto di 12 proposte e 5 buone pratiche da replicare a livello nazionale, “affinché il Paese recuperi i ritardi in fatto di prevenzione e controlli e colmi la frammentazione delle competenze tra Stato, Regioni ed enti locali attraverso una strategia e una governance integrata che ad oggi manca all’appello”. Il Meridione si conferma l’area più colpita dagli incendi con sei regioni in cima alla classifica per ettari bruciati. Maglia nera alla Sicilia, con 16.938 ettari in fiamme in 248 roghi.
E ieri in Sicilia le altissime temperature hanno favorito i roghi in tutta l’isola in particolare nel versante occidentale e non solo. i vigili del fuoco e il corpo forestale sono al lavoro per domare gli incendi nelle campagna di Caltabellotta e Cianciana, comuni dell’entroterra Agrigentino. “Non c’è alcun dubbio che si tratti di incendi dolosi- dice il sindaco di Cianciana, Franco Martorana – da noi le fiamme stanno interessando anche una vasta porzione boschiva, quella di Monte Cavallo, speriamo che la situazione possa migliorare. In ogni caso la popolazione è al sicuro”. A Caltabellotta il fuoco ha interessato sterpaglie ma anche vaste aree di macchia mediterranea, tra le colline e le coltivazioni, costringendo le autorità a chiudere la strada provinciale di collegamento tra Caltabellotta e la frazione di Sant’Anna.
Solo nelle province di Palermo e Trapani, dove si sono superati i 40 gradi, ci sono state decine di interventi (una cinquantina nel Palermitano). I vigili del fuoco, i forestali e la protezione civile sono intervenuti a Santa Caterina Gela, Monreale, Trabia, Bolognetta, Trappeto e Partinico.
Abbiamo provveduto a diffidare, verbalizzare e multare tanti proprietari di terreni incolti e continueremo a farlo nei prossimi giorni. è invece quanto dichiara il sindaco di Trappeto Santo Cosentino che aggiunge è una lotta che la mia amministrazione conduce contro persone incoscienti che non si rendono conto del pericolo a cui espongono la collettività.
Un incendio si è sviluppato a Quattropani, la frazione più alta dell’isola di Lipari, e si è poi esteso alle zone abitate di Coste d’agosto ed Alta Pecora. Le fiamme, hanno lambito, tre abitazioni ed una attività di ristorazione, Le fiamme sono state domate dopo circa cinque ore e per le operazioni di bonifica è intervenuto un Canadair.
Un disastro ambientale di proporzioni drammatiche che, ancora una volta, mette in luce l’assenza totale di una strategia da parte del governo regionale in materia di prevenzione incendi”. Lo afferma il deputato regionale del Partito democratico, Dario Safina.

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