PONTE SULLO STRETTO - “I DATI SUI COSTI SONO STATI FALSATI”

Dopo l’approvazione del progetto definitivo del ponte sullo stretto di Messina, i movimenti no ponte avevano annunciato che la battaglia sarebbe continuata. Ed infatti. dopo che sabato scorso 10.000 persone hanno preso parte al corteo per ribadire il no all’infrastruttura, ora l’attenzione si concentra sui costi. In occasione della sua visita a Messina e Villa S. Giovanni, il ministro Matteo Salvini ha affermato che attraversare il ponte costerà “Solo 4-7 euro a tratta per le auto”. E la Società Stretto di Messina ha confermato parlando di un “pedaggio più conveniente dell’attuale attraversamento”. Una cifra ben più bassa, secondo una nota della Società, rispetto agli attuali costi di transito via traghetto, e che consentirebbe comunque la copertura integrale dei costi operativi e della manutenzione ordinaria e straordinaria dell’opera. “Peccato – scrivono Domenico Gattuso, docente di Pianificazione e Ingegneria dei Trasporti all’Università Mediterranea di Reggio Calabria, e Guido Signorino, Docente di Economia Applicata all’Università di Messina per il comitato “Invece del Ponte” – che la nota sia del tutto difforme da quanto riportato nel Progetto Definitivo e nelle valutazioni Costi – Benefici perché le cifre si riferiscono ad una tratta (ovvero solo Andata o solo Ritorno) e sono del tutto equiparabili a quelli praticati dalla Caronte&Tourist. In pratica la Società diffonde bugie a sostegno della propaganda salviniana” denunciano i due docenti universitari che poi fanno notare che è falso anche che il Ponte avrebbe la tariffa più bassa rispetto al pedaggio di altre grandi infrastrutture o delle autostrade. “Il costo per attraversare il ponte sarebbe in linea o addirittura superiore a quello delle altre grandi infrastrutture. – aggiungono Domenico Gattuso e Guido Signorino – e con l’annunciata tariffa di 4 euro circa i ricavi sarebbero oltre 5 volte inferiori rispetto a quelli previsti dall’analisi economica. Chi colmerà l’eventuale buco? – chiedono Gattuso e Signorino – La risposta è facile: il bilancio dello Stato. Chiediamo alla SDM e al ministro – concludono – di fare chiarezza e di smentire il comunicato con dati falsati rispetto a quelli esposti nel Progetto Definitivo”.