Ha fatto rapidamente il giro del web il video in cui si vede il cedimento del parapetto del ponte San Giuliano, a Randazzo, nel pomeriggio di sabato 16 agosto, durante un violento nubifragio. Immediate le polemiche, con l’ANAS subito corsa sul posto a verificare la situazione e a precisare che non si è trattato di un crollo e che non si sono registrati danni ai piloni e alla stabilità del viadotto. Il ponte, per sicurezza, era stato chiuso e riaperto alcune ore dopo al transito, dopo aver posizionato delle barriere provvisorie e aver precisato che a breve sarebbero iniziati i lavori di sistemazione. E oggi pomeriggio ha fatto sapere di aver affidato all’impresa esecutrice i lavori per la ricostruzione definitiva dei parapetti del ponte. La firma dell’atto di consegna dei lavori si è tenuta all’interno degli uffici comunali di Randazzo. Lunedì si passerà alla fase di cantierizzazione, poi si darà avvio ai lavori. L’intervento prevede la demolizione delle porzioni di parapetto rimasta integre, sia lato sud che nord, per realizzare invece ex novo un parapetto rivestito in pietra e ancorato alla struttura portante del ponte. Sono previste, inoltre, opere di difesa idraulica in grado di intercettare e convogliare in alveo le acque di versante in arrivo sul ponte, da monte di entrambe le spalle. Gli interventi previsti si completano con le attività di ripristino delle porzioni di rivestimento distaccatesi dal paramento del ponte, con il rifacimento della sovrastruttura stradale e con l’installazione delle reti di protezione. I lavori hanno un importo complessivo pari ad un milione di euro.
RANDAZZO - PONTE SAN GIULIANO, CONSEGNATI I LAVORI
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