Era stata brutalmente aggredita la notte di ferragosto nella zona del foro italico a Palermo. L’aggressore, dopo il rifiuto della ragazza, una giovane studentessa straniera, in città per un programma di scambio culturale, l’ha assalita, strappandole i vestiti e colpendola. La vittima pur riportando graffi, morsi ed ecchimosi, è riuscita a divincolarsi e a fuggire, chiedendo aiuto ad un gruppo di passanti che l’hanno immediatamente soccorsa. I Carabinieri del Nucleo Radiomobile di Palermo hanno eseguito un fermo di Polizia Giudiziaria, nei confronti di un somalo, di 24 anni, noto alle forze dell’ordine e accusato di violenza sessuale e lesioni personali. Decisiva la sinergia tra i cittadini e l’arma. La donna ha fornito una descrizione dettagliata dell’uomo, che si era nascosto tra gli scogli. Alcuni cittadini si sono attivati per rintracciarlo, ma ogni tentativo di bloccarlo – prima dell’arrivo dei Carabinieri – è stato vano a causa delle minacce del 24enne, che sosteneva di essere armato di coltello. All’arrivo dei militari, i testimoni hanno fornito preziose indicazioni sull’identità e sulle abitudini dell’uomo, noto frequentatore dell’area. I Carabinieri hanno setacciato l’intera zona e, attraverso la segnalazione di uno dei testimoni che aveva visto l’aggressore nascondersi dietro alcune cabine elettriche, sono riusciti a individuarlo e a fermarlo. Convalidato il fermo per il 24enne è scattata la custodia cautelare in carcere.
PALERMO - VIOLENZA SESSUALE AL FORO ITALICO, UN ARRESTO
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