La maggioranza all’ARS vacilla così come dimostrato ieri nel corso dell’ARS per l’approvazione della manovra quater e il presidente della regione siciliana Renato Schifani ha convocato un vertice della maggioranza per lunedi pomeriggio a Palazzo D’Orleans. Il presidente della Regione sarebbe stato tradito da fratelli d’italia, ma l’onorevole Giorgio Assenza dichiara “Attribuire a Fratelli d’Italia 17 franchi tiratori è una mistificazione. Ci può essere stato qualcuno, io non lo escludo, ma quel fenomeno ha interessato tutti i gruppi di maggioranza. E quindi noi non siamo disponibili a fare il capro espiatorio di qualcuno che si nasconde dietro il voto segreto”. Ad intervenire anche il presidente dell’ARS Gaetano Galvagno dichiarando
Mi dispiace molto da dirigente di FdI che tutti i deputati di Forza Italia, della Lega e della Democrazia cristiana abbiano lasciato da soli in aula i deputati di Fratelli d’Italia che hanno difeso, gli articoli rimasti nel testo, salvando diverse norme ma al contempo hanno visto bocciare norme che riguardavano proprio gli assessorati di Fratelli d’Italia. Probabilmente, se quei deputati che gironzolavano tra i corridoi fossero rientrati, avremmo potuto salvare qualche articolo in più.
Critiche dall’opposizione “Schifani affonda come il Titanic. Quello che sta succedendo all’Ars non ha precedenti, a mia memoria non ricordo un episodio così grave. Il governo è andato sotto i colpi della stessa maggioranza ma la responsabilità è tutta del presidente della Regione che vuole imporre i suoi diktat senza far toccare palla nessuno, neanche ai suoi alleati che si sono opposti al contentino offertogli maldestramente”. Lo dice il segretario regionale del Pd Sicilia, Anthony Barbagallo
Nonostante i franchi tiratori l’assemblea regionale siciliana alle 22.30 circa ha approvato la manovra, un testo fortemente ridimensionato rispetto a quello varato dalla Commissione, con circa una ventina di articoli bocciati a causa come detto dei franchi tiratori e del voto segreto. Ieri pomeriggio, i deputati di Forza Italia, Lega e Dc avevano lasciato l’Aula nel tentativo di far venire meno il numero legale e fermare la votazione della variazione di bilancio. Per il voto finale sono poi rientrati. La nuova seduta è stata fissata dal presidente dell’Assemblea Gaetano Galvagno per martedì 14 ottobre.
Tra i punti approvati della manovra c’è la stabilizzazione dei precari dei consorzi di bonifica, Semaforo verde anche alla proposta di modifica dello Statuto – avanzata dal Parlamento nazionale – che prevede l’introduzione anche nell’Isola della figura del deputato supplente per quei parlamentari chiamati a ricoprire il ruolo di assessore. la norma ha incassato 37 sì e 28 no. Contrari i deputati dell’opposizione
Quasi raddoppiate le risorse per gli ASACOM che arrivano a 10 milioni di euro e l’assistenza igienico personale agli alunni disabili, da 8 milioni passano a 14 le risorse destinate per il 2025
Per quanto riguarda i lavoratori dei consorzi di bonifica arriva l’aumento a 156 ore lavorative Buone notizie per gli atleti disabili siciliani. approvata una norma che stanzia 300 mila euro a favore del comitato italiano paralimpico per consentire agli atleti disabili di raggiungere i luoghi di allenamento e per acquistare le protesi di cui hanno bisogno.
Assegnati 3,2 milioni di euro all’Ipab di Paternò (Catania), maggiori risorse per il reddito di povertà, con un incremento di 10 milioni di euro; fondi per sostenere le famiglie nell’acquisto dei libri scolastici, pari a 4 milioni di euro; interventi per la zootecnia e per le piccole aziende agricole, per un totale di 3 milioni;
Bocciata invece la norma che assegnava 5 milioni a Sicilia Digitale per chiudere il vecchio contenzioso con Engineering, la società a questo punto sarebbe a rischio fallimento. Cassata anche la norma che prevedeva 2 milioni di euro per i Capodanni di Messina e Palermo.
ARS - OK A MANOVRA. LUNEDI VERTICE MAGGIORANZA
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