I cadaveri di sette migranti morti nel naufragio tra il 16 e il 17 ottobre scorsi e recuperati sono arrivati in queste ore a Porto Empedocle a bordo della nave Dattilo della guardia costiera, che nel Canale di Sicilia ha effettuato il soccorso di un barchino di 7 metri, salpato da Sfax, in Tunisia. 17 migranti, originari sono stati sbarcati durante la notte a Lampedusa e non sono stati gli unici. Sono 326 i migranti arrivati sull’isola, nel giro di poche ore, con sette approdi. A comporre i gruppi da un minimo di 17 a un massimo di 68 egiziani, somali, bengalesi e pakistani. Dei complessivi 7 natanti soccorsi, secondo i racconti dei migranti superstiti, tre sono partiti dalle coste tunisine, tutti gli altri da quelle Libiche. Tutti, dopo un primo triage sanitario al molo Favarolo, sono stati portati all’hotspot di contrada Imbriacola dove, al momento, ci sono 719 ospiti e per ora non sono previsti trasferimenti.
IMMIGRAZIONE - 7 CADAVERI A PORTO EMPEDOCLE CON “DATTILO”
141