“Oggi è un giorno che avevamo sognato assieme a Sara. Ma che certamente avevamo sognato in modo diverso – ha detto la madre di Sara Campanella, la giovane studentessa dell’università di Messina vittima di femminicidio, che oggi è stata proclamata dottoressa in Tecniche di laboratorio di biomedico, con la votazione di 110 e lode. La rettrice Giovanna Spatari ha consegnato la pergamena di laurea alla mamma di Sara Campanella, Maria Concetta Zaccaria. Sara aveva fatto tanti sacrifici. E oggi siamo qui per renderle omaggio. E per ricordarla. ha detto la madere. Noi porteremo la sua luce, ovunque, sempre e comunque. Lei vive in ognuno di noi. È stato un dono prezioso che Dio ci ha donato e lo ringrazio per avermi regalato questa creatura meravigliosa. Una ragazza straordinaria. Sara era amore e luce”. “Un momento di particolare commozione per una città intera che è rimasta profondamente colpita da questo femminicidio – ha detto la rettrice di Messina che ha anche annunciato che il cortile del rettorato dell’università di Messina, già intitolato a Lorena Quaranta, anche lei vittima di femminicidio, porterà ora anche il nome di Sara.
MESSINA - SARA CAMPANELLA PROCLAMATA DOTTORESSA
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