Due storie di violenza, di maltrattamenti in famiglia arrivano dalla provincia di Ragusa e Palermo. La polizia di Ragusa ha notificato il divieto di dimora nel comune di Comiso e il divieto di avvicinamento alla figlia minorenne a una donna di 34 anni, colombiana. Il provvedimento è scaturito dalla denuncia di un’insegnante, che ha notato in una delle sue alunne un insolito stato di trascuratezza. Nel tempo la bambina ha confidato alla docente di non vivere in un clima familiare sereno, di doversi occupare della sorella più piccola e di subire percosse e insulti da parte della madre. La minore è stata ascoltata dagli operatori della Squadra Mobile a cui ha raccontato che la madre era alcolizzata e la picchiava. La nonna ha confermato il suo racconto. La minore è stata affidata alla nonna paterna e sarà seguita dai servizi sociali. Gli agenti di polizia del commissariato di Termini Imerese invece hanno eseguito un ordinanza di custodia cautelare in carcere a carico di un giovane di 29 anni accusato di maltrattamenti a nei confronti della madre. Il figlio oltre a causare delle lesioni alla madre, l’ha minacciata ha distrutto oggetti nell’abitazione familiare. L’uomo ha venduto anche degli elettrodomestici per acquistare la droga. Le continue violazioni del divieto di avvicinamento hanno consentito alla procura di richiedere l’aggravamento della misura cautelare con la custodia in carcere. Il giovane ha tentato di allontanarsi prendendo un volo per il Nord Italia. Attraverso il braccialetto elettronico gli agenti lo hanno intercettato e arrestato.
VIOLENZA - DUE PROVVEDIMENTI A COMISO E TERMINI IMERESE
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