Pioggia di reazioni all’indomani della dichiarazione del presidente della regione siciliana Renato Schifani sull’istituzione di una commissione per la scelta dei direttori generali delle asp, anticipando una selezione rigorosa con la decisione finale demandata alla politica. Proprio su quest’ultimo punto arrivano le critiche dure da parte di un componente del suo stesso partito, il deputato nazionale di Forza Italia e presidente della commissione parlamentare per il contrasto degli svantaggi derivanti dall’insularità Tommaso Calderone che qualche giorno fa aveva chiesto l’invio di ispettori in tutte le strutture sanitarie della Sicilia. Il metodo individuato per evitare le storiche commistioni tra politica e sanità appare sterile e insufficiente, scrive in una nota. Se il Presidente Schifani vuole affrontare seriamente il problema, recuperi il disegno di legge che il sottoscritto presentò nel 2018 da Deputato Regionale in cui si prevedeva che i Direttori Generali delle strutture sanitarie non fossero nominati dalla politica ma selezionati attraverso un concorso pubblico. In questa modo la piaga, si risolverebbe definitivamente, proponiamo cose serie ai siciliani che sono esausti e non ne possono più. “Schifani, afferma il capogruppo del M5S all’Ars, Antonio De Luca, cerca di spacciare come una svolta epocale quello che in realtà è solo fumo negli occhi: la futura commissione è soltanto uno scadente tentativo di recuperare un po’ di quella credibilità persa a causa degli scandali e di riparare quando ormai è troppo tardi, ai danni causati con nomine a uso e consumo dei partiti. Critico anche Mario Giambona, vicepresidente del gruppo Pd all’Ars: “Se il presidente sente la necessità di istituire una commissione per selezionare i manager della sanità, significa una cosa molto semplice: riconosce che finora le nomine sono state condizionate dalla politica”. “Schifani abbia il coraggio di arrivare fino in fondo alla sua stessa ammissione: azzeri tutto. Riparta da criteri realmente indipendenti, trasparenti e impermeabili alle pressioni dei partiti. Perché ciò che propone oggi non rappresenta affatto un vero cambio di passo”.
SANITA' - CALDERONE: “INIZIATIVA DI SCHIFANI STERILE”
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