Lo ha detto il vicepremier e ministro dei Trasporti e delle Infrastrutture, Matteo Salvini, al question time rispondendo ad un’interrogazione del parlamentare di alleanza verdi e sinistra, Angelo Bonelli, che ha continuato a criticare il costo dell’opera rispetto ai benefici: : Berlusconi aveva più a cuore i conti pubblici di quanto li abbia lei – prosegue Bonelli -. Il suo progetto prevedeva un project financing con il 60% a carico dei privati e il 40% dello Stato. Poi è arrivato lei, ha fatto un enorme regalo alla società che ha ottenuto il contratto, portando il costo a carico dello Stato al 100%.
L’appalto era di 3,9 miliardi nel 2006. Oggi siamo a 13,5 miliardi di soldi pubblici. E voi non volete neppure fare una gara. Dovreste fermarvi – ha intimato Bonelli – Lei dice che andrà avanti. Anche noi andremo avanti: per questo abbiamo segnalato tutto — compreso il suo operato — alla Corte dei Conti europea”.
“La penale in caso di blocchi dei lavori sarebbe del 4% dei lavori non eseguiti, si tratta della metà del valore che è l’8% previsto dal codice degli appalti”, ha detto il vicepremier e ministro dei Trasporti e delle Infrastrutture, Matteo Salvini, al question time. “Inoltre sono previste specifiche penali a carico del contraente generale qualora non rispettasse gli impegni, per tutelare i cittadini e l’interesse pubblico”, ha precisato il ministro, spiegando che “gli atti aggiuntivi ai contratti con il contraente generale e gli altri affidatari riprenderanno efficacia solo dopo la registrazione della Corte dei Conti”. L’intero governo è al lavoro sui primi rilievi trasmessi dalla Corte dei Conti”, ha concluso il ministro.