CATANIA - FEMMINICIDIO ADA ROTINI, CONFERMATO ERGASTOLO

di autore
38 visite

La Corte di Cassazione ha confermato la sentenza di ergastolo emessa dalla Corte d’assise d’appello di Catania per Filippo Asero che l’8 settembre del 2021 uccise l’ex moglie Ada Rotini, 46 anni, originaria di Avola, in mezzo alla strada a Bronte. L’uomo, un anno più grande di lei, colpì la donna più di 40 volte con un grosso coltello. Ad intervenire fu un carabiniere fuori servizio, che riuscì a bloccarlo prima che si togliesse la vita, accoltellandosi con la stessa arma usata per il femminicidio. Asero era stato condannato all’ergastolo dalla Corte d’assise con sentenza confermata anche in secondo grado e adesso passata in giudicato dopo che la Suprema Corte ha dichiarato inammissibile il suo ricorso. “Non è un successo epocale, ma una sentenza giusta in tutti i gradi di giudizio. L’omicidio non aveva, almeno dalle risultanze probatorie, alcuna scusante e/o attenuante” ha commentato l’avvocato Giuseppe Cultrera, che ha assistito i famigliari della vittima. “Filippo Asero, questo è emerso nel processo – afferma il penalista – aveva un unico intento che era quello di massacrare e uccidere la moglie. Altrimenti non avrebbe avuto senso il numero delle coltellate e non avrebbe avuto senso la sequela di atti persecutori compiuti negli anni precedenti in danno della vittima. Vittima che aveva denunciato e continuava a vivere, probabilmente impaurita, nell’inerzia dello Stato”.

Potrebbe interessarti anche:

badge_FED
©2022 Video Mediterraneo – Realizzato da Rubidia.  Tutti i diritti riservati | RVM Srl – SS 115 Km 339,500 – Modica (RG) | P.Iva 00857190888.