L’aeroporto “Vincenzo Bellini” cambia volto. È stata ufficialmente inaugurata oggi la fase operativa che porterà alla demolizione del Terminal Morandi. Un passaggio storico e necessario per liberare l’area dove sorgerà il futuro Terminal B, opera cardine del Piano di Sviluppo Aeroportuale (PSA) volto a potenziare la capacità ricettiva dello scalo etneo. L’operazione di demolizione può contare su un investimento di oltre 3 milioni di euro. Secondo il cronoprogramma stabilito da SAC, le attività di smantellamento si concluderanno entro la primavera del 2026. La società di gestione ha garantito che l’intervento è stato progettato con una priorità assoluta: non interferire con il traffico aereo. E’ stata definita una demolizione “chirurgica” e sostenibile: dal punto di vista tecnico, non assisteremo a esplosioni o abbattimenti impattanti. È stata scelta la tecnica della demolizione selettiva (o strip-out): la struttura verrà smantellata pezzo dopo pezzo, separando i materiali direttamente in loco per favorirne il riciclo. Questo approccio garantisce: Sostenibilità ambientale: recupero dei materiali e riduzione degli sprechi; Comfort per i passeggeri: controllo rigoroso delle polveri e contenimento dei rumori. La rimozione del “Morandi” è il primo tassello per la costruzione di una struttura all’avanguardia, capace di rispondere alle previsioni di crescita del traffico aereo dei prossimi anni.
Anna Quattrone
Presidente SAC
L’Amministratore Delegato di SAC, Nico Torrisi, ha definito l’evento un “momento storico
NICO TORRISI
AMMINISTRATORE DELEGATO SAC
Pierluigi Di Palma
Presidente ENAC