La Sicilia si conferma tra le aree più colpite dall’ondata di infezioni respiratorie che sta travolgendo l’Italia. Secondo l’ultimo bollettino della rete di sorveglianza RespiVirNet (aggiornato al 29 dicembre 2025), la regione è classificata in fascia di intensità alta, con un incremento significativo sia dei contagi che della pressione sulle strutture ospedaliere. Nella settimana dal 15 al 21 dicembre, in Italia sono stati stimati circa 950.000 nuovi casi di infezioni respiratorie acute, portando il totale da inizio stagione a 5,8 milioni. I bambini sotto i 5 anni restano i più colpiti, con un’incidenza record di 50 casi su 1.000. Il tasso di positività ai test influenzali sfiora il 46% nei pazienti ricoverati. I dati della sorveglianza degli accessi al Pronto Soccorso indicano che la Sicilia, insieme ad altre regioni, sta registrando un aumento netto delle ospedalizzazioni rispetto alla stagione precedente. Il virus non circola solo nelle case: la pressione si è spostata nei reparti di emergenza, dove si riscontra un alto tasso di ricoveri per sindromi respiratorie gravi, specialmente tra la popolazione anziana. Nonostante l’obiettivo regionale di copertura vaccinale sia fissato al 75%, i dati storici mostrano un calo preoccupante (sceso sotto il 50% negli anziani nella scorsa stagione). Dalle analisi di laboratorio emerge una “tempesta perfetta” di patogeni: Influenza A(H3N2): Il virus predominante (44,2% dei campioni). VRS (Virus Respiratorio Sinciziale): Responsabile di bronchiti e polmoniti (3,2%). Sars-CoV-2 e Rhinovirus: Completano il quadro clinico stagionale. La Regione Siciliana ha reso disponibili i vaccini aggiornati (inclusi quelli contro la variante LP. 8.1 per il COVID e i nuovi vaccini contro il VRS per gli over 75) presso i Dipartimenti di Prevenzione e i Medici di Medicina Generale. La vaccinazione resta gratuita e raccomandata per over 60, fragili, donne in gravidanza e operatori sanitari.
DOTT DOMENICO SAMMARCO CONSULENTE ESTERNO
Segretario Provinciale della FIMMG Continuità Assistenziale a PALERMO
COPERTURA VACCINAZIONALE