Oggi ha inizio la fase romana, la seconda parte dell’inchiesta della causa di beatificazione e canonizzazione del servo di Dio Nino Baglieri. Questa mattina sono stati consegnati alla Congregazione per le cause dei santi in Vaticano gli 8 grandi plichi contenti più di 6000 pagine tra lettere, riflessioni, scritti di Nino Baglieri e le testimonianze raccolte dal tribunale ecclesiastico. Domenica 5 maggio Il vescovo della diocesi di noto Mons. Salvatore Rumeo nella chiesa di San Pietro aveva firmato la documentazione ponendo il sigillo sui plichi, alla presenza dell’autorità civili e militari. Oggi alla congregazione erano presenti il postulatore generale dei Salesiani Pierluigi Cameroni, Don Paolo Terrana presidente della commissione storica, Roberto Chiaramonte Componente della commssione storica, la sorella e il cognato di Nino, Rosetta Baglieri e Paolo Zocco. Presente anche Ludovica Zanet Collaboratrice Postulazione Generale Salesiana Roma e Concetto Di Rosa dell’Associazione Amici di Nino Baglieri. Il prefetto del dicastero dei Santi il Cardinale Marcello Semeraro emetterà adesso un decreto per avviare la fase romana. Il primo passo è l’apertura dei plichi e la verifica delle risultanze dell’iter. Tanta l’emozione e la gioia racchiusa negli animi nel varcare le porte della sacra Congregazione, ha spiegato Roberto Chiaramonte. Nino se ne andato da Modica, un pezzo di cuore è rimasto a Roma, ha sottolineato la sorella Rosetta. il gruppo è stato ricevuto dal cardinale Angelo Comastri, amico di Nino che ha sottolineato come nella sua figura ci siano i presupposti per la santità.
CITTA' DEL VATICANO - NINO BAGLIERI, HA INIZIO LA FASE ROMANA
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