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Tra emozioni, ansia, tototema, hanno preso il via questa mattina gli esami di maturità. E queste le sensazioni che abbiamo raccolto tra gli studenti prima di dirigersi nelle aule. Si è iniziato alle 08:30 con la prima prova, quella di italiano.
Tra le tracce Ungaretti con Pellegrinaggio e Pirandello ‘Quaderni di Serafino Gubbio operatore’ per parlare di progresso tecnologico; e poi Un testo tratto da Maurizio Caminito che ha invitato i maturandi a una riflessione sull’importanza e il senso del diario nell’era digitale.
“Riscoprire il silenzio” della giornalista Nicoletta Polla Mattiot, l’elogio dell’’imperfezione di Rita Levi Montalcini, e ancora un testo tratto dallo storico Giuseppe Galasso ‘Storia d’Europa’, che ha chiesto ai maturandi riflessioni sull’uso dell’atomica. E infine l’Importanza della carta costituzionale in un testo di Maria Agostina Cabiddu e perché a giudizio dell’autrice, la crescente domanda di bellezza non può rientrare nella categoria dei beni di lusso.
In sicilia ad affrontare l’esame sono 46.292 studenti di licei, istituti tecnici e professionali statali: 41.952 di scuole pubbliche e 4340 di scuole paritarie
Domani è fissata la seconda prova scritta.
Ma come si è vissuta questa notte prima degli esami?
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