COMISO - SI RICONGIUNGONO DUE FAMIGLIE SIRIANE

Tanta emozione e tanta gioia nell’abbraccio di una famiglia ritrovata. Due famiglie siriane si ricongiungono a Comiso. Grazie ai corridoi umanitari di Comunità Sant’ Egidio e Operazione Colomba arrivano Mohammad Tamer e la moglie Fatima, con tre bambini, due bambine di 7 e 6 anni e un bambino di 4 anni nati nei campi profughi del Libano, quando la famiglia aveva già dovuto abbandonare la Siria. Nell’ottobre scorso la prima accoglienza del fratello di Mohammad, Khaled Tamer e della moglie Atlal con i loro due figli. Mohamad e Fatima abiteranno al piano terra della casa dove già dall’ottobre scorso risiedono Khaled e Atlal con i loro due figli, un maschietto di 11 anni e la più piccola che tra qualche giorno compirà un anno. Un gruppo di famiglie delle parrocchie Santa Maria delle Stelle si stanno adoperando per sostenere la loro permanenza a Comiso, anche promuovendo delle raccolte fondi. A collaborare anche la parrocchia Santa Maria delle Grazie, l’Agesci Comiso 1, diverse associazioni, il Centro Missionario Diocesano, l’Ufficio Migrantes, il comune di Comiso. Khaled era stato per nove anni nelle carceri siriane, dove aveva anche subito delle torture. Dopo la sua partenza per l’Italia, anche il fratello Mohamad era a rischio. “Il contributo attivo di qualsiasi persona desiderosa di partecipare al vissuto di queste due famiglie sarà la rete che potrà sostenere il progetto che abbiamo volutamente chiamato “Un soffio di Pace tra i venti di guerra” ha spiegato Gabriele Vaccaro REFERENTE dell’operazione colomba a Comiso. Non è solo un traguardo per il nostro paese, ha spiegato don Innocenzo Mascali parroco Santa Maria delle Stelle- ma soprattutto un segno concreto della volontà delle nostre comunità parrocchiali che vivono il Vangelo nei fatti, attraverso segni tangibili di solidarietà e di carità e non solo a parole”.