SICCITA' - ACQUA SOSIO VERDURA PER TRE COMUNI

di Viviana Sammito
1,7K visite

Arrivano altri interventi della Regione Siciliana contro la siccità in agricoltura. E’ stato individuato il fiume Sosio–Verdura per servire tre Comuni dell’Agrigentino Burgio, Caltabellotta e Ribera per scopo irriguo. La Regione Siciliana ha finanziato con 500mila euro, tramite la Protezione civile, il progetto di sistemazione idraulica del Fiume a monte della traversa Favara di Burgio in località Poggio Diana. L’intervento consisterà nella sistemazione e rinaturalizzazione dei meandri fluviali posti a monte della traversa Favara, per attingere direttamente dalle acque del fiume Sosio-Verdura, da cui saranno eliminate le sabbie. Il progetto serve ad aumentare la capienza del fiume in corrispondenza di una traversa dell’Enel. Al termine dei lavori, previsti al massimo in due mesi, è previsto un maggiore accumulo di 30 milioni di litri di acqua. Inoltre, verrà comprata una nuova stazione di pompaggio per il Consorzio di bonifica. «Stiamo affrontando – spiega il presidente della Regione, Renato Schifani -un’emergenza senza pari e stiamo mettendo in campo tutte le soluzioni possibili per dare risposte concrete anche al settore agricolo, utilizzando tutte le risorse a disposizione. Per l’utilizzo dei dissalatori la situazione nell’isola è complessa: Porto Empedocle ha un impianto costato 6 milioni di euro, aperto nel 2007, ma è stato chiuso dal 2012 a causa dei costi di gestione elevati. Altri due dissalatori, uno a Gela e un altro a Trapani, sono in stato di abbandono. Oltre al dissalatore di Ustica, ultimato nel 1995, l’isola può contare su un impianto che serve le isole di Pantelleria, Lampedusa e Linosa. Il caso di Gela è pure paradossale: il dissalatore della Regione siciliana all’intenro della raffineria è dismesso, ce n’è un altro di proprietà dell’Eni che con un intervento di 7 milioni di euro della durata di circa 120 giorni potrebbe immettere in rete 80litri di acqua al secondo: tocca alla regione sicliana requisire il dissalatore -ha dichiarato il sindaco dibgela terenziano distefano che ha fornito al tavolo tecnico contro la siccità la proposta al commissario per l’emergenza, salvo cocina, che è anche il capo della protezione civile regionale. la diga di Ragoleto, fino a 10 giorni fa – ha rilevato il primo cittadino – conteneva 4mln di metri cubi di acqua ma ad ottobre 2024 se non pioverà la diga si prosciugherà.

Potrebbe interessarti anche:

©2022 Video Mediterraneo – Powered by Rubidia. Tutti i diritti riservati | R.V.M. Srl – S.S. 115 Km 339,500 – Modica (RG) | P.Iva 00857190888.