DOSSIER OPENPOLIS - A CATANIA IN DIFFICOLTA’ 6,2% DELLE FAMIGLIE

A Catania è pari al 6,2% l’incidenza delle famiglie con figli in potenziale disagio economico. E’ uno dei dati riportati nel dossier di Openpolis. Tra i 14 comuni capoluogo di città metropolitana presi in considerazione dall’analisi, si tratta del valore più alto, analogo a quelli di Napoli (6%) e Palermo (5,8%). Il dossier punta l’attenzione sul rapporto giovani-periferie, mettendo in evidenza la differenza che c’è, in termini di opportunità sociali, economiche ed educative, tra crescere nel centro di una città o nella sua periferia.
INSERIRE ( In particolare, l’indagine ha evidenziato come si tratti di nuclei con figli a carico in cui la persona di riferimento ha meno di 65 anni e nessun componente è occupato o pensionato). Analizzando la situazione a livello subcomunale, l’area catanese dove l’incidenza è maggiore è quella della circoscrizione 6 dove raggiunge il 9,3%. Al contrario, nella circoscrizione 3 le famiglie in questa condizione sono il 3,1%. A Palermo, la zona dove si registra una maggiore difficoltà potenziale per le famiglie con figli è Brancaccio-Ciaculli. In questo quartiere raggiunge il 9,9% l’incidenza dei nuclei con figli dove la persona di riferimento ha fino a 64 anni e nessun componente è occupato o pensionato. Catania con Palermo e Napoli sono le tre città dove gli abbandoni scolastici precoci incidono maggiormente: a Catania la percentuale si attesta al (26,5%), Palermo (19,8%) e Napoli (17,6%). Si tratta anche delle città, evidenzia il report Open Polis, in cui oltre uno studente su 5 arriva in terza media con competenze del tutto inadeguate in italiano. Nelle prove Invalsi 2022/23, a Palermo, quasi un quarto degli studenti (24,7%) si è attestato al livello più basso di competenze in italiano, più vicino a quanto previsto in uscita dalla scuola primaria che alla fine delle medie. Percentuali simili si registrano a Napoli (22,9%) e Catania (22,1%).