I mesi di gennaio e febbraio avevano fatto registrare un recupero, ma il mese di marzo ha fatto invece registrare praticamente su tutta la Sicilia, accumuli di acqua dovuti alle piogge inferiori alla norma del mese. La siccità colpisce soprattutto alcune zone dell’isola. L’anomalia delle precipitazioni è stata tuttavia particolarmente marcata nelle aree già interessate in precedenza dai deficit più elevati, vale a dire la fascia ionica e le aree centrali, dove la pioggia caduta è stata talora inferiore del 20-30% di quella attesa in base alla climatologia. Lo rivelano i tecnici del Servizio informativo agrometeorologico siciliano. La media regionale delle piogge rilevate dalla rete Sias, pari a circa 36 mm, è stata praticamente la metà della norma mensile, che per il periodo 2002-2023 è stata pari a 73 mm. Il numero medio di giorni piovosi è stato prossimo a 6, variabile tra i 10 giorni piovosi rilevati da alcune stazioni di Palermitano e Messinese e i 2 giorni della stazione Riposto. Il deficit pluviometrico medio dal 1° settembre è ormai intorno a 350 mm per la provincia di Catania, di circa 300 mm per le province di Enna e Siracusa, lievemente inferiore per le province di Caltanissetta e Ragusa. Intanto da venerdi scatta il piano d’emergenza AMAP la società che si occupa della gestione della distribuzione idrica nelle reti di 47 comuni. Situazioni di particolare criticità si registrano nei serbatoi Scanzano, Piana degli Albanesi, Poma e Rosamarina in cui si registra una diminuzione dei volumi complessivi superiore al 50% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. Non sono da escludere misure più restrittive, qualora necessarie, in dipendenza delle condizioni che si instaureranno nei prossimi mesi.
SICCITA' - A MARZO PIOGGE INFERIORI ALLA NORMA
314