Tre anni fa la strage di Ravanusa, dove un esplosione dovuta a una fuga di gas squarcia il silenzio di via Trilussa e distrugge la vita di 9 persone, tra le quali anche una donna che portava in grembo un bambino, che sarebbe dovuto nascere qualche giorno dopo. A distanza di tre anni oggi è il giorno della commemorazione, di una ferita che non si è mai rimarginata per la città, di 36 famiglie sfollate che hanno perso la propria abitazione. Il sindaco Salvatore Pitrola ha più volte chiesto risposte per i suoi cittadini, facendo appello all’immediata emanazione del decreto di finanziamento che consenta di appaltare lavori per la costruzione delle case. Su questo tema è intervenuta questa mattina l’assessore regionale al Territorio e ambiente, Giusi Savarino. «Il capo della Protezione civile Salvo Cocina ha firmato il decreto che garantisce gli aiuti per l’affitto agli sfollati, ha detto. Entro fine mese saranno sbloccate le risorse, individuate dal presidente del Consiglio Meloni e dal presidente della Regione Schifani, per riqualificare l’area devastata dall’esplosione e passare così allo step successivo. Intanto nel pomeriggio si terrà una Messa commemorativa nella chiesa madre in memoria delle vittime. Dopo la messa in via delle scuole è stata organzizata la preghiera per il ricominciamento, un’inziaitiva che mira alla rigenerazione culturale della città.
RAVANUSA - “A TRE ANNI DALLA TRAGEDIA ATTESI I FONDI”
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