Schifani riferisca all’Ars sugli aerei israeliani a Sigonella. E’ la politica regionale a chiedere chiarezza a renato sxchifani, govenratore della sicilia, sull’utilizzo della base Nato di Sigonella e dello spazio aereo siciliano da parte di velivoli da ricognizione (spy planes) e di supporto (KC-130H) militari israeliani, potenzialmente connessi al conflitto nella striscia di Gaza. “La Sicilia non è funzionale alle guerre.Lo dice Roberta Schillaci, vice capogruppo del M5s all’Ars. Non è ammissibile che sul nostro territorio atterrino aerei israeliani, impegnati in aree di crisi, dove si è perso anche il senso dell’umanità, come a Gaza. “La Sicilia non può e non deve essere trasformata in una piattaforma logistica e di intelligence per operazioni belliche condotte da altri Stati, al di fuori dei mandati Onu e in violazione del diritto internazionale. Così la deputata regionale e vice segretaria siciliana del Pd Valentina Chinnici, prima firmataria di un’interrogazione urgente al presidente della Regione, Renato Schifani, sottoscritta da tutti i deputati del gruppo dem.. Chiediamo massima trasparenza e chiarezza al governo nazionale sulla presenza e sulle attività di aerei militari israeliani nello spazio aereo siciliano e nella base di Sigonella”. La Regione Siciliana ha il sacrosanto diritto-dovere di vigilare su quanto avviene sul proprio territorio, soprattutto quando si tratta di attività militari che coinvolgono potenze straniere e che potrebbero avere dirette implicazioni sulla sicurezza dei cittadini siciliani e sulla stabilità del Mediterraneo”.
SIGONELLA - AEREI ISRAELIANI, “SCHIFANI RIFERISCA”
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