CARCERI - AGGRESSIONI, “VIVIAMO DI PROCLAMI”

di Veronica Puglisi
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Non si placano le reazioni dopo l’ultima aggressione avvenuta al Pagliarelli di Palermo, dove un poliziotto è stato aggredito da tre detenuti appartenenti al reparto di alta sicurezza, provenienti dalla Campania, che lo hanno accerchiato colpendolo con calci e pugni nel tentativo di sottrargli la chiave delle celle. Oggi ad intervenire Segretario Generale Uilpa Polizia penitenziaria Sicilia Chicco Veneziano. 1400 detenuti al Pagliarelli , circa 300 gli agenti di polizia penitenziaria che lavorano nell’arco di 24 ore, dice Veneziano, un numero insufficiente.
CHICCO VENEZIANO Segretario Generale Uilpa Polizia Penitenziaria Sicilia
Annunciate iniziative di protesta
CHICCO VENEZIANO

Ad esprimere solidarietà in una nota Giovanni Assenzio, segretario provinciale Uil Polizia Palermo: “Una situazione grave, che perdura da tempo, ha detto “Il governo nazionale – aggiunge il sindacalista – non ha ascoltato gli appelli dei sindacati, sia sul numero inadatto degli operatori di polizia ma anche, per il Pagliarelli, al trasferimento della sezione coinvolta nei recenti disordini, del tutto incompatibile con la vocazione del carcere palermitano”.

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