Continua l’allerta rossa in Sicilia per rischio incendi e ondate di calore. Permane l’avviso diramato dalla protezione civile, valido dalla mezzanotte e per le successive 24 ore, che pone il bollino rosso in sei province siciliane: palermo, messina, Enna Agrigento Caltansisetta e Catania, arancione su Ragusa Siracusa e Trapani. L’Italia, come riporta il bollettino del dipartimento di protezione civile, continua ad essere divisa in due parti, con impulsi di tempo instabile di origine atlantica che si susseguono al Nord, in contrapposizione ad un robusto anticiclone nord-africano che porta tempo stabile e caldo al Centro-Sud. Le temperature rimarranno elevate, almeno fino a domani, su Puglia, Basilicata e con picchi più rilevanti sulla Sicilia. Per la città di Palermo, anche per le giornate di oggi e domani, la previsione per il rischio di ondate di calore si attesta al livello più alto (3, colore rosso). Temperature massime percepite di 36 gradi centigradi per oggi e 39 per domani. Secondo le parole riportate dall’ansa di Lorenzo Tedici, meteorologo de iLMeteo.it., “Il caldo estremo dovrebbe finire sabato sera su buona parte dell’Italia e anche al Sud , la fase estiva rovente si trasformerà in un periodo molto più mite con un calo termico anche di 10°C”. Intanto Da Nord a Sud, le Aziende sanitarie sono in prima linea con piani di prevenzione, assistenza di prossimità e campagne di informazione, per tutelare in particolare anziani, fragili e lavoratori esposti. “Non si tratta più di risposte episodiche – spiega Giovanni Migliore, presidente di Fiaso (Federazione italiana aziende sanitarie e ospedaliere) – ma di un modello strutturato, messo in campo dal Servizio sanitario nazionale in modo capillare e coordinato in cui le Aziende sanitarie rappresentano il cuore operativo nei territori, in sinergia con i medici di famiglia, i servizi sociosanitari, il Terzo settore e le amministrazioni locali”.
CALDO - ALLERTA ROSSA IN SEI PROVINCE
56