Via libera della Giunta al secondo stralcio, focalizzato sui rifiuti speciali. Il documento sarà ora inviato a Roma e Bruxelles per l’approvazione finale. la Regione Siciliana ha completato l’iter di aggiornamento del documento, concentrando l’attenzione sui rifiuti speciali. L’atto sarà ora trasmesso al Ministero dell’Ambiente e all’Unione Europea per il necessario apprezzamento prima dell’entrata in vigore definitiva. Il presidente della Regione Siciliana, Renato Schifani, ha sottolineato l’importanza strategica del Piano. «Abbiamo lavorato – ha dichiarato – con l’obiettivo di affrontare e risolvere in maniera sistemica una situazione che si presenta molto complessa, caratterizzata da un’elevata produzione di rifiuti speciali e da carenze impiantistiche». Una condizione che, come evidenziato dal Presidente, «limita la possibilità di garantire un ciclo virtuoso di recupero e smaltimento. In generale, abbiamo definito uno strumento moderno, integrato e orientato alla sostenibilità». Nello specifico, lo stralcio approvato riguarda un’ampia categoria di scarti che comprendono, tra gli altri, quelli derivanti da attività agricole, industriali, artigianali, commerciali, sanitarie, da demolizione e costruzione, veicoli fuori uso e, di particolare rilievo ambientale, i Raee. L’acronimo, che sta per “Rifiuti di apparecchiature elettriche ed elettroniche” (come cellulari, elettrodomestici, apparecchiature informatiche e televisori), sottolinea la necessità di recupero di materiali preziosi e lo smaltimento sicuro delle sostanze pericolose in essi contenute. Il Piano, oltre a fissare linee guida molto stringenti per la localizzazione di possibili nuovi impianti e per il rinnovo delle autorizzazioni esistenti, include un tassello fondamentale per la diffusione della cultura ecologica: azioni di sensibilizzazione ed educazione ambientale. L’obiettivo è il coinvolgimento attivo della cittadinanza, in particolare nelle attività di segnalazione e pulizia del territorio, rendendo la sostenibilità un obiettivo condiviso a tutti i livelli.
PIANO RIFIUTI - COMPLETATO AGGIORNAMENTO, “STRUMENTO MODERNO”
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