La giunta regionale ha apprezzato l’aggiornamento del Piano di gestione dei rifiuti in Sicilia. Contestualmente, il presidente della Regione Renato Schifani, nella qualità di commissario straordinario per l’emergenza rifiuti, ha firmato l’ordinanza che adotta il Piano. La responsabilità del procedimento resterà in capo all’apposito Ufficio speciale. il piano prevede due termovalizzatori, uno a Bellolampo Palermo e l’altro nella zona industriale di Catania, saranno interamente pubblici e realizzati dalla Regione con i fondi già stanziati all’interno dell’Accordo di coesione siglato a maggio con la Presidenza del Consiglio dei ministri i due impianti avranno una capacità complessiva di 600mila tonnellate annue e produrranno insieme una potenza energetica di 50 Megawatt.
31 impianti di compostaggio 24 biodigestori, 16 piattaforme tutte pubbliche di selezione del recupero per la raffinazione che sostituiranno e miglioreranno i vecchi impianti Tmb.
Tra gli obiettivi del piano ci sono: il recupero del 65% dei rifiuti urbani, l’eliminazione dei trasferimenti dei rifiuti fuori Regione, la riduzione del 40% dei costi di trattamento rispetto a quelli attuali con un risparmio di circa 150 milioni annui e la riduzione del conferimento in discarica depositando non oltre il 10% di tutti i rifiuti prodotti, rispettando così gli obblighi previsti dalla normativa europea.
“Adesso passeremo alla fase della progettazione – dice Schifani – e al successivo appalto dei lavori e della gestione entro il 2025 e non oltre i primi mesi del 2026.
PIANO RIFIUTI - VIA LIBERA DALLA GIUNTA REGIONALE
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