Seduta straordinaria e aperta del Consiglio Comunale tenutasi ieri a Palazzo Cavarretta, a Trapani. Il confronto, atteso da mesi, si è concluso con un passaggio politico significativo: un Ordine del Giorno unitario che chiede a gran voce una governance coordinata e una “rotta chiara” per gli investimenti futuri. Al centro della preoccupazione degli operatori c’è il dato tecnico più allarmante: il pescaggio, fermo a circa 8 metri. Un livello ritenuto insufficiente per il traffico mercantile moderno e che ostacola la piena operatività delle banchine strategiche Isolella e Ronciglio. A ciò si aggiunge il rallentamento di diversi interventi strutturali e la sospensione di alcune opere essenziali. L’Ordine del Giorno approvato impegna il sindaco e la Giunta a incalzare l’Autorità di Sistema Portuale per ottenere: Cronoprogramma Dettagliato: Sui dragaggi delle banchine Isolella e Ronciglio e del bacino di evoluzione. Chiarezza sull’effettiva realizzazione del nuovo ponte a campata unica con portata minima di 250 tonnellate. Revisione Tariffaria: Modificare le tariffe portuali per renderle competitive a livello mediterraneo. Un altro punto cruciale del documento è l’istituzione di un Tavolo Permanente di Confronto.
Gaspare Panfalone,
presidente della Riccardo Sanges & C. e delegato ASAMAR Sicilia
La seduta si è conclusa in un clima di ritrovata unità d’intenti. La politica ha espresso la sua posizione. Ora, il testimone passa alle istituzioni di governo e all’Autorità di Sistema, chiamate a tradurre l’Ordine del Giorno in atti concreti già nei prossimi incontri, fissati per il 9 e il 12 dicembre presso l’Autorità Portuale.