Era stata richiesta la solidarietà europea con l’invio l’11 luglio alla Direzione agricoltura della Commissione europea un dossier tecnico predisposto in collaborazione con Ismea sulla grave siccità che ha colpito alcune Regioni meridionali, in Sicilia in particolare. Ieri dalla Commissione europea è stata annunciata l’assegnazione all’Italia di 37,4 milioni di euro, provenienti dalla riserva della Politica agricola comune, da destinare alle imprese agricole che hanno subito danni. “I fondi comunitari saranno messi materialmente a disposizione attraverso un regolamento la cui approvazione è prevista per la prima decade di ottobre”, ha dichiarato il ministro dell’Agricoltura, della Sovranità alimentare e delle Foreste, Francesco Lollobrigida. “Inoltre – ha precisato il ministro – potranno essere aggiunti ulteriori 74,8 milioni di euro di cofinanziamento nazionale. E poi i soldi investiti tra noi e la Regione Siciliana. Naturalmente i fondi non andranno tutti alla Sicilia ma ripartiti tra le aree che hanno subito questo dramma. E’ un risultato che l’Italia porta a casa e che mette a disposizione delle proprie imprese e dei propri cittadini”. Nell’ ultimo anno , da maggio del 2023 a maggio del 2024, secondo i dati diffusi in occasione del Festival dell’Acqua di Utilitalia, incentrato sui temi del servizio idrico in Sicilia, il volume di acqua è crollato del 40%. La siccità che nel 2022 aveva colpito il Nord Italia, riporta la nota pubblicata dall’agenzia Ansa, negli ultimi mesi ha interessato in particolar modo il Sud, dove le infrastrutture sono più vulnerabili, la percentuale media di perdite di rete è più alta e la frammentazione gestionale più marcata. Dal 2012 al 2022, rileva Utilitalia, gli investimenti nel settore sono aumentati del 227%,. Secondo le stime di fronte alle nuove sfide poste dai cambiamenti climatici gli investimenti dovrebbero crescere ancora rispetto ai 4 miliardi annui attuali, per colmare il fabbisogno complessivo di settore stimato in circa 6 miliardi di euro l’anno.
SICCITA' - DA COMMISSIONE EUROPEA 37,4 MLN DI EURO
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