Quello della mancanza di acqua non è più soltanto una emergenza, quindi un evento temporaneo, ma un problema di natura strutturale per cui è evidente il mancato intervento della politica del governo di centrodestra, a Roma come in Sicilia, che non programma, non prevede e (se) interviene lo fa quando il danno è ormai fatto”. Lo afferma il Pd Sicilia che ha annunciato che sul tema incontrerà i giornalisti il prossimo mercoledì nella sala stampa dell’Assemblea regionale Siciliana. Il partito democratico evidenzia soprattutto la grave situazione a Caltanissetta, una delle province più colpite dal fenomeno, con la presenza dei silos, delle autobotti per la distribuzione dell’acqua, degli allevatori costretti a vendere il bestiame, di agricoltori disperati per la mancanza di acqua con cui abbeverare il raccolto, di cittadini in coda con bidoni e recipienti. All’incontro con la stampa parteciperanno il segretario regionale Anthony Barbagallo, Renzo Bufalino, sindaco di Montedoro e segretario della federazione provinciale del Pd di Caltanissetta, l’intera deputazione all’Ars e Franco Piro, responsabile del dipartimento regionale Economia che ha realizzato un dossier, aggiornato a ottobre, su analisi e proposte per la scarsità di acqua nell’Isola. “Non c’è visione e – dice Barbagallo – non c’è¨ programmazione. Un punto su tutti colpisce e fa riflettere. L’intero settore che riguarda questo ambito è sotto commissariamento: dalla depurazione, ai dissalatori, dai consorzi di bonifica al dissesto idrogeologico. In alcuni casi si tratta di commissariamenti che hanno prodotto scarsi risultati oppure che non sono serviti a nulla”.
SICCITA' - “DA EMERGENZA A INTERVENTI STRUTTURALI”
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