FRIGINTINI - DEBITI CON USURAIO, CASA VENDUTA ALL’ASTA

di Viviana Sammito
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Una villetta a Frigintini è stata venduta a 29mila euro a fronte di un valore di 150mila euro. Fini qui nulla di strano perchè la normativa prevede che pure la svendita delle aste, permette finanche il prezzo vile ma il creditore questa volta non è la banca ma un usuraio che – stando al racconto di margherita colombo, la signora, proprietaria dell’immobile, si è rivolto al tribunale per il debito insoluto presentando le cambiali. Il 5 febbraio è previsto l’esecuzione dello sfratto. la casa è stata aggiudicata, senza che la debitrice sia stata informata dell’asta, ad un parente vicino al creditore. Tutto ha inizio 10 anni fa quando il marito della signora, deceduto 6 anni fa, ha chiesto un prestito di 20mila euro che stava onorando, nel frattempo il creditore muore ed il quaderno con gli appunti con tutte le somme prestate, finisce nelle mani di un atro parente che pensa a riscattare le somme, anche con l’uso della minaccia

la signora, insieme con i figli e i parenti, avrebbe voluto trovare un accordo ma nel frattempo l’asta è andata avanti con la vendita al prezzo vile. la signora non ha alcuna intenzione di lasciare l’immobile, dove custodisce ricordi di una vita e anche perchè non sa dove andare.

Il legale della famiglia, davide iacono, del foro di Gela, che ha ricevuto l’incarico subito dopo l’aggiudicazione della casa all’asta è in contato con l’avvocato della contro parte al fine di trovare una soluzione. Andava seguita bene – ha dichiarato il legale – la fase propedeutica all’asta facendo intendere che non è mai troppo tardi.

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