Fratelli d’Italia attacca il sindaco di Chiaramonte Gulfi, Mario Cutello, che, con quello che viene definito “l’ennesimo atto di miopia politica, ha deciso di sacrificare otto dipendenti comunali, gettandoli nella mobilità o peggio, nel licenziamento. Una scelta insensata, dettata non da necessità ma da calcolo politico, che dimostra l’incapacità di governare e la totale mancanza di rispetto per chi serve la comunità con dedizione”. A dirlo sono Gaetano Iacono, coordinatore cittadino di Fratelli d’Italia, con il consigliere Federico Chinnici. “Siamo giunti a un triste epilogo di una vicenda che avevamo puntualmente denunciato già nelle primissime fasi poiché avevamo ben capito le intenzioni dell’amministrazione. La giustificazione di voler “salvare il bilancio” licenziando per assumere dirigenti è una follia amministrativa e le scelte ricadono su ignari dipendenti e sulle loro famiglie. Un sindaco che dovrebbe tutelare il lavoro, invece lo distrugge. Condanniamo questo atteggiamento – concludono – e chiediamo trasparenza sull’uso dei fondi regionali e l’immediato ritiro di qualsiasi provvedimento di mobilità. Porteremo questa assurda vicenda all’attenzione del Prefetto”. Sulla stessa linea Forza Italia che afferma che la difesa dei dipendenti è la priorità assoluta. “Sin dalla scelta politica della maggioranza di adottare il dissesto avevamo sottolineato questo rischio e ci dicevamo favorevoli al piano di riequilibrio. Oggi ci troviamo di fronte alle conseguenze temute, non conosciamo quali siano le ragioni di tale scelta e ci rammarichiamo che non siano state fatte di collegialità con i gruppi di minoranza”. Noi abbiamo provato a contattare il sindaco Mario Cutello, ma al momento senza risposta.
CHIARAMONTE GULFI - DIPENDENTI IN MOBILITA’, CRITICHE A CUTELLO
83