L’Etna ha messo a dura prova l’operatività dell’aeroporto di catania: i passeggeri ieri sono stati costretti per ore a rimanere, al fontanarossa, in attesa di notizie e di aggiornamenti sul loro volo. Come nel caso di questo utente facebook che riporta in un post la sua esperienza: volo catania- torino ore 19. nessuna comuncazione da parte della compagnia ma solo tramite social su sa che i volo è stato riprogrammato durante la notte : ora io dico – riflette- non è possibile accettare che comiso non possa essere utilizzato come dovuto. facciamo ridere- chiosa.
Molti passeggeri, anche un gruppo di una radio locale, arrivato da sanremo è stato dirottato con un volo easy jet a palermo con una serie di disagi per il ritorno a casa nel territorio ibleo. L’assessorato regionale alla mobilità, su rocheisto della società di gestione del falcone – borsellino, ha messo a disposizione 10 bus per trasferire i passeggeri a catania: 32 i voli dirottati verso l’aeroporto internazionale di Palermo. ed inoltre la regione ha previsto disagi al normale servizio di trasporto pubblico nella provincia di Palermo. Fa anche specie il post dell’aeroporto di comiso nel quale si legge. “fine dello stato d’allerta” in risposta un utente ironicamente scrive: “certo, con un volo giornaliero eravamo a mezza operatività, ora si ritorna alla normalità con a stento due giornalieri quando li concedono”. Replica anche piccato lorenzo mazza, del comitato a difesa e sviluppo dell’aeroproto degli iblei”: chiedendo provocatoriamente alla sindaca, maria rita schembari che ne pensa di adire le vie legali con la sac visto i guai causati ieri ai passeggeri. la riflessione è arrivata perchè mazza ha preso atto del cielo limpido e terso su comiso e quindi la pista d’atterraggio operativa. altro che allerta. LA SAC, sollecitata da noi, ha risposto che ieri sono stati rgeistrati 4 movimenti quindi 2 voli dirottati su comiso. IL motivo?MPERCJè è STATO CHIUSO PER UN PERIODO RIDOTTO DI TEMPI A CAUSA DEI VENTI CHE HANNO PORTATO CENEBRE LAVICA SU COMISO, COS’ LA SAC.
Tuttavia sono le compagnie aeree che da contratto stabiliscono dove atterrare in alternativa: Comiso pare non essere appetibile per le tariffe alte applicate rispetto ad altri scali e per l’operatività stessa del pio la torre. Le compagnie, a fronte di un’emergenza che riguarda l’aeroporto fonatanrossa, pianificano l’eventuale atterraggio in altri aeroporto con i quali hanno accordi e dove previsti altri voli, al fine di razionalizzare i costi. Un’opportunità che non darebbe il pio la torre.
ETNA - DISAGI PASSEGGERI, IL “PIO LA TORRE” SNOBBATO
370