Parliamo al condizionale.
Potrebbe esserci una grande festa di capodanno in una delle principali piazze di un capoluogo di provincia della Sicilia che potrebbe essere trasmessa in diretta televisiva da una tv nazionale.
A spingerci a usare il condizionale è la regione siciliana che attraverso un comunicato stampa diffuso sabato vuole fare chiarezza
dopo la pubblicazione delle notizie che davano per certo che canale 5 trasmettesse da Catania un grande spettacolo per il 31 dicembre.
Ma la regione mette le mani avanti e dice che ancora nulla è certo e parla solo – così si legge – della pubblicazione di un “avviso rivolto agli operatori televisivi per l’organizzazione e la messa in onda di un evento per il Capodanno 2025. La Regione non ha individuato – si legge ancora – alcuna città per ospitare la manifestazione, lasciando alle tv il compito di proporre progetti che includano anche la scelta della località”.
Una risposta che arriva anche dopo le frecciatine partite dal comune di Palermo che intanto ha presentato il proprio Capodanno.
Dunque ancora per qualche giorno è tutto un grande punto interrogativo. O almeno così dobbiamo credere. Perché proprio entro il 15esimo giorno dalla pubblicazione dell’avviso, avvenuta il 26 novembre, possono essere presentate le proposte dai “partner televisivi di assoluta e primaria diffusione nazionale”, così come si legge nell’avviso pubblicato dalla Regione.
Quindi solo nelle prossime ore si scoprirà chi si è aggiudicato questo progetto.
Quindi, usando sempre il condizionale, potrebbe essere canale 5 che potrebbe scegliere Catania.
Se poi sarà Canale 5 che sceglie Catania sarà solo frutto di un caso fortuito o di qualche veggente che ci ha visto lungo? Questo lo scopriremo.
Al momento un dato certo c’è: i 2 milioni di euro che ha previsto la Regione di investire andranno nelle casse di un media partner nazionale che deve procedere alla realizzazione di una trasmissione della durata non inferiore alle 3 ore e 30 minuti con ospiti di caratura nazionale e internazionale e al contempo promuovere il brand Sicilia.
Che ben venga la promozione della nostra regione: l’avviso chiede proprio questo ossia che il format previsto dal media partner nazionale abbia tra le altre caratteristiche anche la “capacità di miglioramento dell’immagine dell’isola; e poi la “veicolazione del brand e della destinazione “Sicilia”.
Ma tutto ciò può farlo solo un media partner nazionale? E i media locali? Sono proprio i media regionali impegnati quotidianamente a diffondere l’immagine della sicilia grazie a dirette televisive dalle principali piazze dell’isola, programmi che risaltano l’enogastronomia, format che puntano l’accento sulle bellezze del territorio.
Una precisazione che vogliamo ricordare a noi stessi…visto che molti lo dimenticano.
Magari si sarebbe potuto pensare a qualche partnership, quella che in economia chiamano joint venture…
Qui di impresa comune, però, non c’è nulla…