Diffondere la cultura del rispetto, dell’importanza di dire no a ogni forma di amore tossico che lede la libertà allontanando ogni forma di violenza. E’ il contenuto della conferenza organizzata dall’istituto comprensivo Elio Vittorini nell’auditorium del plesso Bartolomeo Cataudella di Scicli e rivolto alle seconde classi della secondaria di primo grado dal titolo Educhiamo alle norme sociali per porre fine alla violenza contro le donne. L’incontro, voluto dalla Dirigente Marisa Cannata e organizzato dalla referente della legalità Francesca Modica, ha affrontato diversi aspetti relativi alla forme di tutela e in ambito legislativo e sanitario, alla presenza dell’arma dei carabinieri. A fornire la sua testimonianza attraverso un video Vera Squatrito madre di Giordana Di Stefano, vittima di femminicidio all’età di 20anni nel 2015. Con l’associazione Io sono Giordana, promuove nelle scuole la cultura del rispetto e della sicurezza per tutte le donne.
VERA SQUATRITO
Il dirigente scolastico Marisa Cannata spiega l’importanza dell’iniziativa
MARISA CANNATA Dir. Scol. Istituto Comprensivo “Elio Vittorini”
Il primario dell’unità di ostetricia e ginecologia dell’ospedale Maggiore Nino Baglieri di Modica Giovanni Cavallo ha puntato l’attenzione sull’applicazione del protocollo Codice Rosa.
GIOVANNI CAVALLO Primario Unità Ostetricia e Ginecologia Ospedale “Maggiore”