Preoccupa il fenomeno già al centro di indagini giornalistiche e giudiziarie delle macellazioni clandestine. Per questo motivo il Codacons ha presentato un esposto alle nove Procure siciliane (Agrigento, Caltanissetta, Catania, Enna, Messina, Palermo, Ragusa, Siracusa e Trapani) per tutelare la salute dei consumatori e verificare eventuali omissioni in termini di controlli da parte dei soggetti preposti. Come chiarisce l’avvocato Marcello Drago, dirigente dell’Ufficio Legale Regionale, in questo modo si produce una diffusione di malattie infettive, ossia di malattie trasmissibili dagli animali all’uomo, tra cui alcune pericolose come la brucellosi e la salmonellosi. Inoltre, secondo Marcello Drago, questo fenomeno comporta anche seri rischi ambientali, poiché gli scarti degli animali macellati illegalmente vengono spesso smaltiti in modo inadeguato, contaminando il suolo e le risorse idriche.
MARCELLO DRAGO Dirigente Ufficio Legale Regionale Codacons