ARS - GALVAGNO NON SI DIMETTE,SOSTITUITA CANNARIATO

di Viviana Sammito
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Così il presidente dell’Ars Gaetano Galvagno rendendo in Aula dichiarazioni in merito all’inchiesta per corruzione della procura di Palermo che lo vede indagato. Ha poi deciso di fare moderare i lavori d’aula al vice presidente, Nuccio di Paola.

La vicenda Galvagno – al di là delle responsabilità individuali e penali – è paradigmatica di un contesto di degrado verso il quale dobbiamo alzare il livello di responsabilità e rigore. Così il presidente della commissione regionale Antimafia, Antonello Cracolici, intervenendo in Aula. Uno spettacolo imbarazzante. “In attesa della decisione della Procura di Palermo, presidente Galvagno si deve auto-sospendere e nel caso fosse rinviato a giudizio, io non glie lo auguro, si dovrà dimettere”. Così il vice presidente dell’Antimafia siciliana, Ismaele La Vardera. Un dispendio inaccettabile di denaro dei cittadini, che meritano trasparenza e rispetto”. Così Valentina Chinnici, deputata del Partito Democratico all’Assemblea Regionale Siciliana. “C’è un vero massacro mediatico contro il presidente Gaetano Galvagno. Come garantisti diciamo no alla gogna mediatica, Così il capogruppo della Dc all’Ars, Carmelo Pace. Ha parlato di LINCIAGGIO MEDIATICO, LESIVO DELLA DIGNITÀ DI GALVAGNO,il deputato regionale di Grande Sicilia, on. Giuseppe Lombardo. Alla fine degli interventi in aula sull’indagine della Procura di Palermo per corruzione e peculato, il presidente dell’Ars Gaetano Galvagno, indagato assieme all’assessore regionale al Turismo Elvira Amata, ha ringraziato il governatore Renato Schifani per la sua presenza a sala d’Ercole assieme a gran parte della giunta regionale. Marcella Cannariato si è dimessa dal Consiglio d’indirizzo della Fondazione del Teatro Massimo di Palermo, anche lei indagata per corruzione dalla Procura nell’ambito dell’inchiesta su finanziamenti pubblici concessi alla Fondazione Dragotto, di cui è vice presidente. L’indagine non riguarda il Teatro Massimo. “Questa scelta nasce, unicamente – aggiunge Cannariato – dalla necessità di tutelare l’integrità e la credibilità di una delle più importanti istituzioni culturali del nostro territorio. Dimissioni accettate dal presidente della Fondazione Teatro Massimo e sindaco di Palermo, Roberto Lagalla. C’è già la sostituta: il presidente della Regione Siciliana, Renato Schifani, ha designato l’ex magistrato Annamaria Palma Guarnier nel Consiglio di indirizzo della Fondazione Teatro Massimo di Palermo. Palma Guarnier, nella sua lunga carriera professionale, ha prestato servizio a Palermo ricoprendo i ruoli di procuratore generale facente funzioni, avvocato generale, sostituto procuratore generale e procuratore aggiunto. È stata anche reggente a Roma del dipartimento per la Giustizia minorile e vice capo del dipartimento Affari giustizia del ministero.

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