Oggi l’Italia celebra la giornata dell’unità nazionale e delle forza armate. A Catania è stata scelta piazza Università per le celebrazioni in ricordo della fine della prima guerra mondiale e dell’Armistizio di Villa Giusti che consentì agli italiani di rientrare nei territori di Trento e Trieste. La cerimonia a Catania ha visto la partecipazione, insieme al prefetto Pietro Signoriello, delle autorità militari, civili e religiose ma soprattutto di tanti studenti delle scuole catanesi. Tra le novità di quest’anno lo srotolamento del tricolore dal Palazzo di San Giuliano ad opera dei Vigili del Fuoco insieme all’alzabandiera e la contemporanea esecuzione dell’Inno Nazionale da parte del Coro dell’Associazione Nazionale della Polizia di Stato e dell’orchestra dell’Istituto “Musco” di Catania. La cerimonia è stata seguita dalla lettura del messaggio del Presidente della Repubblica, da parte di uno studente dell’istituto Vaccarini, e quello del Ministro della Difesa, letto da una studentessa dell’istituto De Felice-Olivetti. Tante vetrine dei negozi hanno voluto omaggiare questa festa.
INT STUDENTI
Anche la città di Ragusa ha celebrato la giornata dedicata all’Unità Nazionale ed alle Forze Armate. La cerimonia si è svolta sul sagrato della cattedrale di San Giovanni Battista alla presenza delle massime autorità religiose, civili e militari. Gli ideali di patria, l’attaccamento al dovere, il sacrificio di coloro che operano quotidianamente per il bene comune al centro della celebrazione che ha avuto inizio con l’alzabandiera e l’esecuzione dell’Inno di Mameli.
STAND UP
Il prefetto di Ragusa Giuseppe Ranieri ha sottolineato l’importanza delle celebrazioni
GIUSEPPE RANIERI PREFETTO DI RAGUSA
4 NOVEMBRE - GIORNATA UNITA’ NAZIONALE E FORZE ARMATE
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