L’iniziativa che ha visto gli attivisti esporre uno striscione con la scritta “Giù le mani dalla costa”, ha voluto richiamare l’attenzione sul rischio concreto di una trasformazione permanente della costa e della scogliera, causata da progetti di cementificazione e da installazioni stabili o stagionali che ne comprometterebbero l’integrità paesaggistica e geomorfologica. Ieri pomeriggio Legambiente, In occasione dell’arrivo in Sicilia, il prossimo 17 luglio, della Goletta Verde, insieme al Comitato Pro Spiagge Pubbliche, hanno effettuato un’azione simbolica sulla scogliera lavica situata lungo il tratto costiero tra Capo Schisò e Recanati, nel territorio di Giardini Naxos. «Le spiagge e le coste siciliane devono essere tutelate – afferma Tommaso Castronovo, presidente di Legambiente Sicilia – affinché possano continuare a rappresentare una straordinaria risorsa ambientale e sostenere un modello di turismo fondato sulla valorizzazione dell’identità culturale dei luoghi. Purtroppo, i fenomeni estremi legati ai cambiamenti climatici, la cementificazione – sia legale che abusiva – e le opere rigide realizzate per contrastare l’erosione costiera stanno accelerando il degrado del litorale e riducendo drasticamente le spiagge sabbiose della nostra regione. E’ fondamentale l’adozione dei Piani di Utilizzo del Demanio Marittimo (PUDM), strumenti essenziali non solo per regolamentare la concorrenza e la gestione economica del litorale, ma anche per tutelare l’ambiente e il paesaggio, garantendo che almeno il 50% delle coste resti destinato alla libera fruizione». Con questa iniziativa, Legambiente rinnova il proprio impegno per la tutela del paesaggio costiero siciliano, ricordando che, negli ultimi 35 anni, quasi il 9% della nostra costa è stato cancellato dal cemento. Questo è avvenuto nonostante l’esistenza di un vincolo paesaggistico e del divieto assoluto di edificazione entro 150 metri dalla battigia, vincolo la cui legittimità è stata recentemente confermata da una sentenza della Corte Costituzionale. Ora è necessario procedere con urgenza alle demolizioni degli immobili abusivi: in Sicilia, infatti, solo il 15% delle ordinanze emesse è stato effettivamente eseguito. È tempo di restituire le spiagge alla loro naturalità.
GIARDINI NAXOS - “GIU’ LE MANI DALLA COSTA”
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