Per garantire la sicurezza della balneazione e della navigazione, anche quest’anno – in occasione del ferragosto – la guardia costiera della Sicilia orientale intensifica le attività di monitoraggio e controllo a beneficio di bagnanti e diportisti che si riversano lungo le coste, le isole e i litorali siciliani.
In particolare i controlli interesseranno tutta la Sicilia orientale, dalla foce del fiume Dirillo, nel ragusano, alla foce del fiume Pollina, nel messinese, passando per le provincie di Siracusa e Catania: in campo ben 42 unità navali, 2 elicotteri, 1 aereo, numerose pattuglie terrestri di vigilanza e personale nelle sale operative, in turno h24 negli uffici delle Capitanerie di porto presenti nel territorio di giurisdizione della Direzione marittima di Catania, impegnati complessivamente lungo gli oltre 650 chilometri di coste della Sicilia orientale, Isole Eolie comprese.
E sono semplici ma importanti i consigli che fornisce la guardia costiera: ai bagnanti raccomanda di entrare in mare solo se in perfette condizioni fisiche, evitando di nuotare da soli per lunghe distanze e di non entrare in acqua quando in spiaggia è esposta la bandiera rossa di “balneazione pericolosa”.
Ai diportisti la guardia costiera ricorda che prima di uscire per mare occorre controllare a bordo delle unità le dotazioni e le attrezzature per le emergenze, consultare le ordinanze di sicurezza delle Capitanerie di porto, territorialmente competenti nei tratti di mare in cui si intende navigare e verificare sempre le condizioni meteo marine sulle rotte pianificate. Evitare in maniera assoluta di navigare nelle acque riservate alla balneazione e in presenza di boe di segnalazione moderare la velocità, mantenendosi a più di cento metri di distanza.
Infine si subacquei viene raccomandato di verificare preventivamente l’efficienza dell’attrezzatura, praticare le immersioni se al meglio delle proprie condizioni fisiche, non allontanarsi oltre i 50 metri dalla boa di segnalazione a strisce bianche e rosse, effettuare le immersioni in coppia e con un professionista esperto conoscitore del luogo d’immersione.
Per tutti i consigli può essere consultato il
sito www.guardiacostiera.gov.it mentre per
le emergenze in mare si può chiamare la Guardia costiera al Numero 1530 oppure il Numero Unico 112 per le Emergenze, attivi tutti i giorni 24h su 24h.