POZZALLO - GUARDIA MEDICA CHIUSA, LA REPLICA DELL’ASP

Non si fa attendere la replica dell’asp alla denuncia sollevata questa mattina dal sindaco di Pozzallo Roberto Ammmatuna e relativa alla sospensione del turno di Guardia Medica nella notte fra il 27 e 28 dicembre. Il primo cittadino aveva denunciato l’azienda sanitaria di non aver avuto il buon senso di informare l’Amministrazione Comunale e i cittadini di Pozzallo in modo adeguato con disagi per gli utenti costretti a spostarsi in qualche centro vicino o al Pronto Soccorso dell’Ospedale di Modica. Ammatuna si era anche appellato alla Magistratura affinchè intervenisse perché, aveva scritto, si tratta di una vera e propria interruzione di un pubblico servizio delicatissimo. In realtà l’asp precisa che, a differenza di quanto riportato dal Primo cittadino, il Distretto territoriale di Modica, con una regolare nota delle 14:02 del 27 dicembre, ha comunicato al sindaco Ammatuna e alla locale stazione dei Carabinieri, che per “motivi di salute” il medico di guardia non avrebbe potuto coprire il turno dalle 20 alle 8. Nella stessa nota, si faceva riferimento ad un’attività di ricognizione per richiedere la disponibilità di altri medici e che, in mancanza di riscontro, il servizio sarebbe stato sospeso, dandone comunicazione all’utenza. Cosa che è effettivamente avvenuta, scrive l’asp. Al sindaco la comunicazione sarà certamente sfuggita, ma un errore di distrazione è difficilmente compatibile con gli ultimi attacchi gratuiti nei confronti della governance dell’ASP, riporta la nota, con l’aggravante di generare disinformazione e piegare la nota vicenda della carenza di personale a scopi che non sembrano prettamente istituzionali. Si ricorda al sindaco Ammatuna che la funzione delle Guardie mediche non è la gestione delle emergenze, ma garantire la continuità assistenziale a integrazione dell’attività dei medici di famiglia. L’Azienda, conclude, pur nelle difficoltà dell’attuale congiuntura storica, sta prodigando il massimo sforzo per garantire la copertura dei turni e auspicherebbe una collaborazione istituzionale che talvolta manca.