ANCI SICILIA - “IL CASO SICILIA” TRA DISSESTO E CARENZE

di Viviana Sammito
56 visite

E’ necessaria l’apertura di un tavolo nazionale sul “caso Sicilia”. Lo sostiene il presidente di Anci, nonchè sindaco di Napoli, Gaetano Manfred che ha partecipato al convegno Anci a Palermo. il segretario generale di ANCI Sicilia Mario Emanuele Alvano , nella sua relazione, ha presentato il dossier dei 391 comuni siciliani. “I dati che rappresentano la situazione attuale dei comuni siciliani non offrono dubbio alcuno perché sono 179 i Comuni siciliani commissariati per la mancata approvazione dei bilanci di previsione. Va però evidenziato che la dotazione organica si è ridotta del 40% negli ultimi dieci anni e oltre 150 Comuni sono privi di dirigenti e, in molti casi, senza nemmeno la figura del segretario comunale. “La Regione- ha chiarito l’assessore regionale alle autonomie locali Andrea Messina, intervenendo al convegno – ha messo a disposizione le risorse in tempi più celeri possibili. In questo senso abbiamo anticipato l’erogazione di tutte e tre le rate del fondo autonomie ad aprile per dare ai comuni la possibilità di risolvere i problemi di liquidità ed evitargli di ricorrere alle anticipazioni di tassa, con ulteriori aggravi nei costi. “Spesso il dissesto – ha concluso – è dovuto a una cattiva gestione o da un ritardo nel recupero dei crediti, nella riscossione o dell’approvazione dei bilanci: in questi casi secondo me si dovrebbe amministrare in maniera più intelligente e puntuale. Quando un comune va in dissesto chi ne fa le spese è soprattutto il cittadino, perché iniziano a diminuire i servizi. Il presidente dell’Anci nazionale ha già parlato con il ministero dell’Economia definendo questa situazione come il ‘caso Sicilia’. allarme disseto e del mancato arrivo dei fondi delpnrr lo ha lanciato il presidente amneta

Potrebbe interessarti anche:

badge_FED
©2022 Video Mediterraneo – Realizzato da Rubidia.  Tutti i diritti riservati | RVM Srl – SS 115 Km 339,500 – Modica (RG) | P.Iva 00857190888.