Acireale, comune capofila, e poi Aci Catena, Aci Castello, Aci Sant’Antonio, San Gregorio e Valverde: sono questi i comuni protagonisti del decreto di finanziamento del Patto delle Aci ufficializzato questa mattina dal ministro delle Imprese e del Made in Italy Adolfo Urso.
Tale decreto prevede una serie di interventi finanziari per lo sviluppo del territorio per un valore di 8 milioni di euro e segna anche un passo improntante in termini di collaborazione e coesione territoriale. Tra gli obiettivi anche quello di rendere tutto il territorio coinvolto più attrattivo da un punto di vista ricettivo-turistico ma anche il coinvolgimento di imprenditori privati che vogliono investire in questa zona dall’alto potenziale.
La sicilia, ha detto il ministro Urso, può essere esempio di destagionalizzazione turistica. E nei progetti del ministero per il rilancio del territorio rientreranno anche le terme.
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Un’occasione anche per parlare di nuovi progetti che riguardano la creazione di nuovi spazi turistici come campi da golf ma anche sviluppo come la zona dell’Etna Valley, e poi la Blu Tec, nuove tecnologie green e digitali che riguarderanno la Sicilia: basti pensare alla conversione ecologica che riguarderà Priolo.